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Neuropsicomotricità

Valutazione neuropsicomotoria
Si compone di vari elementi tra cui l’osservazione del gioco spontaneo e l’utilizzazione di scale di sviluppo psicomotorio. Essa prende in considerazione sia le competenze del bambino, ciò che il bambino fa e sa, sia le caratteristiche del bambino cioè i modi con cui usa le sue competenze nell’incontro con l’altro e con il mondo degli oggetti.

Terapia neuropsicomotoria
Utilizza il gioco condiviso e l’approccio corporeo come terreno privilegiato per favorire il processo evolutivo, attivare le potenzialità residue e migliorare la relazione interpersonale. E’ particolarmente indicata nei casi in cui un bambino, nel corso del suo sviluppo, presenti difficoltà a livello motorio, emotivo, relazionale, comunicativo e cognitivo. (Generalmente è usata dagli 0 ai 7 anni d’età anche se ogni caso va valutato singolarmente).